Quando le nostre agende
sono fitte ormai d’un gran numero di indirizzi
- soprascritti più volte
come ladri profaniamo quelle stanze
spogliandole del vissuto
e delle ricordanze. Poi
da un rigattiere portiamo la miserabile impresa
e con poche monete di sputo
alla vita saldiamo l'offesa.
Da: Il venditore di suoni tattili (2007)
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